Opere di alto livello che resistono al tempo in maniera intemerata. “La Demetra del ’69, terracotta in così riuscito equilibrio tra classico e moderno, la Folla ancora del ’69, bronzo ritmato con straordinaria sicurezza, lo splendido grande lavoro per l’INPS di Palermo, infine la splendida Conversazione del ’72, due figure femminili colte in vitale gestualità, un po’ comparse da coro greco, un po’ signore che si scambiano crucci, si raccontano storie”.
(da Giancarlo Pauletto, Un percorso appassionato e coerente, in Dora Bassi, antologica, Gorizia 1997)
Via Crucis (1958), ceramica e smalto, cm 50 x 50, Chiesa S. Andrea , Gorizia
Via Crucis (1958), ceramica e smalto, cm 50 x 50, Chiesa S. Andrea, Gorizia
Via Crucis (1958), ceramica e smalto, cm 50 x 50, Chiesa S. Andrea, Gorizia
Bozzetto per bassorilievo (INPS, Palermo)
Abbraccio/Innamorati (1966), ceramica, h. cm 30, coll. privata
Ragazza pensosa (1967), ceramica, h. cm 30, coll. privata
Ballerina (1968), ceramica, h. cm 42, coll. privata
Siracusane (1968), ceramica, h. cm 45, coll. privata
Ragazze che corrono (1968), bronzo, h. cm 35, coll. privata
Cristo delle paludi (1968), terracotta, h. 60, coll. privata
Il Vento (1969), ceramica, h. cm 50, coll. privata
Ragazza che corre (1970), bronzo, h. cm 40, coll. privata
Conversazione (1972), terracotta, h.cm 60, coll. privata
La folla (1972), bronzo, h. cm 120, coll. privata
s.t. (1972), lamiera di ferro, h. cm 150
Abbraccio (1970), bronzo, h. cm 120, (Musei civici, Udine)
Coppia (1970), bronzo, h. h.40, coll. privata
Guerrieri (1972), bronzo, h. 40, coll. privata