1921-1939
Nasce a Feltre il 3 febbraio. Compie gli studi classici a Gorizia.
1939-1944
Consegue il diploma di maturità artistica (1940), frequenta i corsi dell’Accademia di belle arti (Firenze e Venezia), con i maestri Felice Carena e Giuseppe Cesetti. Vince i giochi triveneti olimpici della cultura.
1944-1952
Si sposa e si stabilisce a Udine, dal matrimonio nascono due figlie. Espone al Circolo Artistico Triestino e alla galleria Scaletta di Bologna (1952). Le sue opere si collegano alle avanguardie europee e all’espressionismo.
1953-1957
Aderisce al neorealismo. Allestisce nel 1954 la prima mostra personale al Circolo Artistico Friulano (Udine), alla Bevilacqua La Masa (Venezia 1956), alla Galleria del Girasole (Udine 1957). Nel 1955 viene segnalata al “Premio Marzotto”, e ai premi “Suzzara” (Milano) e “La Spezia”. Partecipa alla Biennale Triveneta di Padova (1957).
1958-1959
Apre un laboratorio per opere in terracotta e ceramica. Esegue 14 bassorilievi per la chiesa del villaggio degli esuli a Gorizia e pannelli decorativi per committenti privati.
1960-1962
Aderisce all’informale. Con il gruppo “Numero “espone a Firenze, Roma, Prato. Viene invitata alla mostra internazionale di arte astratta a Livorno. Vince vari premi a concorsi nazionali (ex tempore triveneta di Spilimbergo, 1960, premio Lignano 1962). Nel 1962 allestisce la personale a Bologna alla Galleria del Cancello.
1962- 1970
Sviluppa l’elemento plastico e la sperimentazione cromatica degli smalti per sculture e bassorilievi realizzati per chiese, enti pubblici, privati. Nel 1967 collabora con l’ESA (Ente per lo sviluppo dell’artigianato), cura corsi di formazione professionale. Allestisce personali a Milano, Udine, Campione d’Italia. Vince il concorso per un bassorilievo in bronzo per la sede INPS di Palermo.
1971-1980
Si trasferisce a Milano dove insegna scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera. È assistente di Dino Basaldella e di Giancarlo Marchese. Espone fusioni in acciaio e bronzo – in molte sedi in Italia e all’estero: Bassano (Galleria la Tavolozza) Calvezano (Galleria Oratorio) Como (Corriere della Provincia) Milano (Galleria Studio Creperio) Trieste (Galleria Cartesius) Trento (Galleria 9 Colonne) Udine (Centro Friulano Arti Plastiche). Partecipa alle esposizioni internazionali : INTART (Udine-Klagenfurt-Lubiana), 12° Mostra internazionale di scultura all’ aperto (1976), Fondazione Pagani, Castellanza. Nell’ambito dell’insegnamento accademico realizza assieme a Davide Boriani e Giancarlo Marchese progetti sulla funzione della scultura nei contesti urbani a Solero (parco del castello), Tortona (antico lavello), Milano (piazza Duomo), Trieste (cava Faccanoni), Venzone (centro storico danneggiato dal sisma), Gradisca d’Isonzo (fortezza veneta e castello).
1980-1986
Lungo periodo di sperimentazione. Le sculture speculari in acciaio e le scatole a specchio sviluppano fughe prospettiche. Viene inserita nel gruppo “Grande et Jeunes” ed espone per tre anni al Grand Palais di Parigi.
1987- 1997
Si concentra sulla pittura come racconto personale, autobiografico. Pubblica saggi, tiene corsi e conferenze, collabora alla rivista LAPIS di Lea Melandri. Nel 1991 termina l’insegnamento a Brera e rientra in Friuli.
Esposizioni : Aspetti del lavoro nella pittura friulana 1900-1960, Udine 1991; Il gesto, il segno, la materia. Ricerche d’avanguardia in Friuli 1960-1970, Udine 1993; Dora Bassi, Luciano Ceschia, Nane Zavagno sculture e disegni, Pordenone 1998, INTART (Lubiana-Klagenfurt-Udine), INTERGRAF (Udine), mostre internazionali del gruppo DARS (Macerata, Genova, Milano, Udine). In questo periodo allestisce le personali: Dora Bassi, dipinti dal 1986 al 1993, Udine 1993; Trasparenze, Portogruaro, 1996.
Nel 1997 il Comune di Gorizia affida a G. Paoletto la realizzazione della mostra antologica che ripercorre la sua carriera artistica dal 1950 al 1996.
1998-2006
Periodo di intensa produzione; allestisce numerose personali in cui espone i lavori della piena maturità:
Genesi di un racconto. Dall’immagine alla parola, Ministero per i beni e le attività culturali, Biblioteca Statale Isontina, Gorizia, 1999;
Immagini dal neorealismo, Galleria del Girasole, Udine, 2001;
La luce nell’ipotesi estetica di Dora Bassi, Provincia di Udine, Chiesa di S Antonio Abate, Udine 2001;
Dora Bassi, opere 1980-2001, Centro Iniziative Culturali di Pordenone, 2001, Pordenone;
Altair, dalle poesie di Pier Paolo Pasolini, Galleria al Girasole, Udine, 2002;
Omaggio a Pasolini, Centro Friulano Arti Plastiche, Udine 2003;
Dora Bassi.Il colore della sera, Galleria Regionale d’arte contemporanea “Luigi Spazzapan”, Gradisca d’Isonzo, 2003;
Metafisica del quotidiano, Ministero per i beni e le attività culturali, Biblioteca Statale, Trieste 2004;
La leggenda d’oro, Comune di Cividale del Friuli, 2005;
Dora Bassi. Infanzia a Brazzano, Centro Friulano Arti Plastiche, Udine 2006.
Riconosciuta protagonista dell’arte contemporanea riceve il premio Ventaglio d’Argento (Udine) e il premio alla carriera (Pordenone)
2007
Si spegne a Udine a 86 anni il 26 agosto. Dopo la sua morte, le viene dedicata la mostra antologica Dora Bassi. Una ricerca instancabile. Opere dal 1950 al 2006, con testo critico a cura di Elena Pontiggia, Comune di Cormons (Go), 2010.
H.Strutz, Caleidoscopio dell’arte friulana, “Volkzeitung” (Klagenfurt) e “Messaggero Veneto”, marzo 1952
D. Cadoresi, Dora Bassi e il realismo, catalogo della mostra, Circolo Artistico Friulano, Udine, 1954
D. Menichini, Una coraggiosa personale della pittrice Dora Bassi, “Il Gazzettino”, 4 giugno 1954
A. Manzano, La personale a Udine della pittrice Dora Bassi, “Messaggero Veneto”, 9 giugno 1954
A. Paolini, Una pittrice del neorealismo, “La Fiera Letteraria”, 27 giugno 1954
A. Manzano, catalogo della mostra, Galleria Bevilacqua La Masa, Venezia, 1956
A. Manzano, La personale di Dora Bassi, “Messaggero Veneto”, 10 marzo 1957
A. Manzano, Ottimo livello del simposio di pittura, “Messaggero Veneto”, 1960
A. Manzano, Bassi, Mocchiutti, Sartori, “Messaggero Veneto”, dicembre 1961
A. Manzano, Rassegne natalizie, “Messaggero Veneto”, dicembre 1961
A. Paolini, Bassi, catalogo della mostra, Centro Friulano Arti Plastiche, Udine 1962
A. Manzano, catalogo della mostra, Galleria Il cancello, Bologna 1962
A. Savonuzzi, Dora Bassi al Cancello, “Il resto del Carlino”, 6 maggio 1962
A. Manzano, Duecento disegni di artisti italiani, “Messaggero Veneto”, luglio 1962
E. Mastrolonardo, Premio Lignano 1962 per il disegno, “D’Ars Agency”, settembre 1962
A. Manzano, Due mostre natalizie, “Messaggero Veneto”, dicembre 1962
A. Paolini, Gli artisti friulani impegnati,” Il Gazzettino”, dicembre 1962
C. Muttinelli, Il nuovo volto della Bassi nelle sculture ceramicate, “Messaggero Veneto”, 13 agosto 1969
P. Fortuna, catalogo della mostra, Circolo della Stampa, Milano 1970
C. Muttinelli, catalogo della mostra, Circolo della Stampa, Milano 1970
Caleidoscopio Ciac n. 1947, recensione della mostra al Circolo della Stampa, Roma 1970-03-26
P. Fortuna, Sculture ceramicate della Bassi, “Messaggero Veneto”, 10 febbraio 1970-03-26
P. Tocchetti, Ceramica d’arte a Campione d’Italia, “Corriere della Provincia”, 15 novembre 1970
L. Morandini, Dora Bassi, NAC Notiziario Arte Contemporanea, n.3, marzo 1971
G. Brussich, Bassi, “Messaggero Veneto”, 24 marzo 1971
R. Baldissera, Personale della scultrice Dora Bassi, “Il Piccolo”, 25 marzo 1971
V. Marangone, Dora Bassi al Ventaglio, “Terza Pagina”, RAI, marzo 1971
A. Manzano, Bassi, “Il Piccolo”, 27 marzo 1971
L. Damiani, Dora Bassi al Ventaglio, “Il Gazzettino”, 3 aprile 1971
Un’opera della Bassi all’INPS di Palermo, “Il Piccolo”, 12 ottobre 1971
L. Damiani, Dora Bassi, “Le Arti”, novembre 1971
G. Brussich, Friulani e giuliani all’INTART, “Messaggero veneto”, 27 ottobre 1972
R. Baldissera, Uno sguardo all’INTART, “Il Piccolo”, 10 novembre 1972
P. Zilli, Alla Cartesius di Trieste disegni e sculture di Dora Bassi, “Friuli Sera”, 19 gennaio 1973
G. Montenero, Dora Bassi, “Il Piccolo”, febbraio 1973
C. Milic, Arti visive al femminile nel Friuli Venezia Giulia, “Mese Regione” n.52
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L. Morandini, catalogo della mostra, CFAP, 1980
L. Morandini, Dora Bassi, “Il Piccolo”, 6 marzo 1980
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G. Brussich, Dora Bassi, forma e astrazione. Luminoso lirismo di Sole, “Messaggero Veneto”, 25 marzo 1980
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R. Sanesi, I giorni e gli artisti, Milano 1981
AA.VV., Il parco del castello, un’area verde da recuperare. Proposte e progetti della scuola di scultura di G. Marchese e D. Bassi, Castello Faà di Bruno, 1982
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D. Bassi, G. Ellero, Conversazioni sulle arti visive, Udine 1989
L. Damiani, Storie di contadini e operai, catalogo della mostra, Udine 1991
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M. Frank, Felice per questa adolescenza ritrovata, c.s.
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D. Bassi, Risanare, comunque, ricostruire, “Il Punto”, Pordenone, maggio 1986
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D. Bassi, Leonor Carrington, in Le immagini di Lapis, “Lapis. Percorsi della riflessione femminile”, n.17, giugno 1993
D. Bassi, L’arte dell’esistenza. La ricerca di una identità americana, in “Quaderni a quadri”, Amici della Galleria Spazzapan, Gradisca d’Isonzo 2000
D. Bassi, Cara Alessandra, in catalogo mostra “Metafisico quotidiano”, Trieste 2004
Altri saggi critici sono pubblicati sui cataloghi di mostre personali degli artisti, Giancarlo Marchese, Jurg Jenny, Giulio Carminati, Beatrice Cazzaniga, Isabella Deganis, Maria Teresa De Zorzi, Roberto Dolso, Itai Fumio, Elena Talleri, Tonino Cragnolini, Giancarlo Doliac.
Il romanzo L’albero di Silvia, selezionato tra i finalisti al premio Calvino (1996) è stato pubblicato col titolo L’amore quotidiano da LINT, Trieste nel 1998.